Recensione sul NY Times

AJ ultimamente ha postato ancora un'altra recensione del telefilm Hellcats, questa volta però la recensione viene direttamente dal New York Times, dove si parla un pò del lavoro di produttore di Tom Welling, e quindi del suo nuovo progetto. Ringraziamo Lucy per la traduzione (:



C’è un superpotere che l’attore Tom Welling, che interpreta un giovane Clark Kent in “Smallville”, amerebbe avere nella vita reale.
“Mi piacerebbe poter dividermi in due persone” ha dichiarato recentemente al telefono, essendo in ritardo dopo aver girato una scena. “Vorrei disperatamente trovarmi in due posti contemporaneamente.”

Il signor Welling, 33, si riferiva a due posti in particolare, entrambi a Vancouver, British Columbia: il set del cui show è la star, Smallville, che adesso sta compiendo la sua decima e ultima stagione, e il set di Hellcats, un nuovo drama della CW che inizierà l’8 Settembre e del quale lui stesso è un produttore esecutivo.
“Smallville” - e Mr. Welling - hanno cominciato sulla WB, un ormai defunto canale che era destinato alla programmazione di shows per teenagers come “Settimo cielo”, “Una mamma per amica” e “Buffy: l’ammazza vampiri”. Quando la CW ha assorbito la WB, “Smallville” andò in onda, la sua completa serietà era alquanto fuori luogo tra i nuovi drammi “ormonali” basati sullo scandalo e sull’ossessione per il sesso.
Così i dirigenti di rete non si aspettavano nulla di diverso da “Hellcats”, una storia di cheerleading dallo slogan “Non c’è Inferno che sia furioso come una Cheerleader disprezzata”, pensato dal signor Welling.
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Ha anche qualcosa che gli altri show non avevano quando debuttarono: le stelle. Considerando che i drama della CW tendevano a tirare fuori le celebrità dai loro Cast, “Hellcats” ha due chicche che già sono conogliote dalla audience giovanile e che la rete brama: Aly Michalka(“Disney 365”, “Bandslam”), meglio conosciuta per fama come metà del duo sister act “Aly&AJ”, e Ashley Tisdale da “High School Musical”.
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Welling nonha resistito al libro che era stato messo sulla sua scrivania mesi prima dal suo agente. Si trattava di “Cheer!”, un esplorazione del mondo del cheerleading del college scritto dalla giornalista Kate Torgovnick. Il signor Welling si è ritrovato accattivato dalla atletica e competitiva sottocultura. “Ci sono persone che vanno a scuola solo per tifare”, ha detto, “ed io non sapevo che esistessero.”
Con la Warner Brothers a bordo, Welling e la sua compagnia di produzione ha assemblato un team: Kevin Murphy avrebbe scritto e prodotto l’episodio pilota; una crew composta dai veterani di Smallville avrebbe aiutato a girarlo; ed Allan Arkush l’avrebbe diretto. “Tom è davvero accorto nei dettagli”, ha detto Mr. Arkush. “Quando giri un’episodio pilota, lavori molto veloce, è facile non notare la persona nell’angolo dell’inquadratura che sbaglia qualcosa. Tom non ha paura di farlo presente”.
Arkush lo ha puntualizzato dato che Welling già da solo è il leader di una serie, il suo contributo nel scegliere Marti, la cheerleader in prova protagonista della serie, era inestimabile.
“non si tratta solo di trovare il giusto attore” dice, “Il protagonista piano deve essere il tipo di persona che faresti entrare in casa tua”.
Il ruolo alla fine è spettato alla signorina Michalka - ma non prima che lei avesse sostenuto un secondo e più impegnativo giro di audizioni.. “Ogni volta che guardi Hellcats, vedi una performance,” ha detto Mr. Welling, aggiungendo che “Glee” lo ha ispirato e che le altre scene principali che rendono esplosiva la routine da cheerleader sono il punto forte dello show.
Voleva assicurarsi che ogni attore potesse “ballare, cantare e recitare come nei film classici, in cui i riflettori puntano alla performance.”

Se le audizioni della signorina Michalka erano faticose, erano nulla in confronto suo al duro lavoro per l’ep. Pilota, che richiedeva di correre, andare in bici, saltare e fare più salti mortali (acrobazie) più concerni ad un film d’azione piuttosto che ad un drama adolescenziale. “La abbiamo semplicemente fatta passare attraverso le fiamme dell’inferno,” ha detto il signor Murphy (ex.producer). “Ha i lividi dalla testa ai piedi. Avere Tom li per lei e per tutto il resto del cast che diceva “ci sono passato anche io, andr sempre meglio”, era di incredibile valore. Per quanto riguarda le presenze rassicuranti per ilvostro lavoro sul set, non si può desiderare di meglio di Superman ".


Source NY Times
Traduzione by Lucy

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